Gegè Telesforo

Gegè Telesforo, nome d’arte di Eugenio Roberto Antonio Telesforo, è nato a Foggia, nel 1961. Dopo alcuni anni di Conservatorio si iscrive a Roma alla Facoltà di Economia e Commercio, che abbandona dopo il servizio militare per suonare nei locali della Capitale con fuoriclasse come Danilo Rea, Roberto Gatto, Maurizio Giammarco, Rita Marcotulli, decidendo di dedicarsi soltanto alla musica. Dopo la chiamata di Arbore in TV col programma Telepatria International, partecipa a Cari amici vicini e lontani, Quelli della notte, Marisa la nuit; conduce con Arbore e Monica Nannini DOC, Sanremo International, Sanremo famosi, Striminzitic Show, Come ridevamo,ancora con Renzo Arbore;conduce diversi e duraturi programmi radiofonici di successo, vanta numerose collaborazioni con artisti famosissimi, oltre ad aver pubblicato una propria nutrita discografia. In effetti, Gegè Telesforo è un artista poliedrico: cultore della musica nera, polistrumentista, compositore, come anche produttore discografico, conduttore radiotelevisivo e intrattenitore di grande talento, è in particolare un brillante e raffinato vocalist, capace di tenere testa ai numerosi mostri sacri del jazz con i quali ha duettato, come Jon Hendricks, Dizzy Gillespie, Ben Sidran, Phil Woods, Mike Mainieri, Clark Terry, DeeDee Bridgewater, Bob Berg e molti altri. Dal 2010 al 2018 è stato il Vincitore del Jazzit Award come miglior voce maschile. È un grande esperto di jazz e fusion, collabora con riviste specializzate ed è un innovatore della tecnica scat, una forma di canto jazz basato sull’improvvisazione; insegna canto e improvvisazione vocale in prestigiose scuole di musica e Conservatori, dove tiene regolarmente le sue Master Class di canto e improvvisazione vocale, “Vocal Jazz Concept”, e in Festival Jazz tra Italia e resto del mondo. Dal 2012 insegna anche Vocal Jazz e Improvisation alla Venice Voice Academy di Los Angeles. È ambasciatore dell’Unicef, con “Soundz for children”, un progetto che attraverso la musica vuole cancellare le discriminazioni etniche, razziali e religiose per tutelare lo sviluppo psicosociale dei bambini e degli adolescenti. Dal 2023 è testimonial ufficiale dei City Angels. Dice di sé: «Non sono un personaggio televisivo. Faccio tv ogni tanto, quando mi coinvolge Renzo. Se dovessi scegliere un media ideale, è la radio».
Francesco Del Garda

Nato a Manfredonia nel 1978, è un DJ e producer di fama internazionale, tra i pionieri della musica house e techno in Italia. Col suo talento, ha contribuito a diffondere e far conoscere questi generi musicali a un pubblico sempre più ampio, aprendo la strada a nuove generazioni di DJ e producer. Fin da giovanissimo nutre una profonda passione per la musica, a cui dedicherà tutta la vita. Dopo il servizio di leva si trasferisce sulla Riviera Romagnola, cuore del clubbing Italiano dal ’90 al 2000, per coltivare questa sua passione. Dopo alcuni anni di gavetta, Del Garda giunge a calcare i palchi dei migliori locali italiani, conquistando il pubblico con la sua energia travolgente e la sua capacità di creare atmosfere coinvolgenti, esibendosi con grandi dj nazionali e internazionali. Inizialmente si avvicina a sonorità minimal-techno come quelle di Plus 8, non tralasciando anche altre proposte, come quelle di Wolfgang Voigt. Negli anni 2000 l’Europa viene invasa dalle tendenze minimaliste di etichette come Perlon, M-nus, Cadenza e Kompakt, un periodo determinante per la sua formazione: anche se in seguito si sposterà su suoni più analogici e acidi, a volte con un groove di stampo tipicamente house, in Francesco resta comunque traccia di quel periodo dominato dalla musica minimal. In quegli anni suona in club che fanno tendenza, come L‘Echoes, Les Folies De Pigalle e il Juice Club. L’esperienza trascorsa come resident o warm-up dj in quei club, lo mette a contatto col pubblico, imparando a condurre le pista da ballo dal primo disco della serata. Essere un dj resident gli permette di continuare a migliorarsi e lavorare lontano dalle luci della ribalta. La sua carriera inizia a crescere col suo ingresso nella crew di Next Wave, dove riesce a farsi notare, venendo affiancato sempre più spesso a figure di spicco della nuova scena underground europea. Nel 2014 la sua carriera decolla, con la sua esibizione in club famosissimi come il Club De Visionaere di Berlino, il Robert Johnson di Francoforte, il Sankeys di Ibiza ed il Fabric di Londra. Oggi Francesco Del Garda è una delle personalità più contese dai promoter di tutto il mondo, un artista versatile e in continua evoluzione. Non si limita a un solo genere musicale, ma spazia con disinvoltura dalla house alla techno, passando per la deep house e l’elettronica. Questa versatilità – è probabilmente il miglior selector italiano in circolazione – gli permette di sperimentare e creare sempre nuove sonorità, sempre al passo con le ultime tendenze musicali, ispirando le nuove generazioni di DJ e producer.
Giuseppe Carrieri

Nato a Bari nel 1960, si laurea con lode in Medicina e Chirurgia all’Università di Bari nel 1985 con una tesi sperimentale in Urologia, specializzandosi con lode in Urologia nel 1988. Negli anni successivi accumula diverse esperienze nazionali e internazionali. La sua storia universitaria si svolge in Puglia, tra Bari e Foggia: da Ricercatore Universitario ad Aiuto Universitario, da Responsabile del Centro Trapianti di Rene di Bari a Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Urologia. È stato Professore Associato di Urologia presso le Università degli Studi di Bari e Foggia e Consulente Urologo dell’Ospedale di Matera. Da molti anni dirige l’Unità Operativa Complessa di Urologia, di Clinica Urologica e Centro Trapianti di Rene dell’Università e degli Ospedali Riuniti di Foggia, il Dipartimento di Assistenza Integrata “Nefro-Urologico” degli Ospedali Riuniti di Foggia. È stato Professore Ordinario di Urologia, Direttore della Scuola di Specializzazione in Urologia, Delegato Rettorale per “Area Medica, Patrimonio, Edilizia e Logistica” e Pro-Rettore dell’Università degli Studi di Foggia. Per diversi anni ha insegnato Urologia per la Facoltà di Medicina e Chirurgia, nei Corsi di Ostetricia e di Infermieristica, in quelli di Tecnico di Radiologia nelle Università di Foggia e Bari. Responsabile di numerosi Dottorati di Ricerca, vanta centinaia di articoli, abstract, capitoli di libri, prodotti indicizzati e non, in campi di ricerca quali: Trapianto di Rene, Oncologia Urologica, Endourologia, Chirurgia Urologica Ricostruttiva, Andrologia. Nel 2022, durante i lavori del 95° Congresso, è stato nominato Presidente della Società Italiana di Urologia (Siu), primo pugliese in oltre 100 anni di storia di quella Società. La Struttura Complessa diretta dal Prof. Giuseppe Carrieri, coordinatore e responsabile scientifico di SIU LIVE, è stata selezionata alla due giorni di SIU-Live per eseguire interventi di altissima tecnologia urologica. I chirurghi urologi che hanno operato dagli “Ospedali Riuniti” di Foggia sono il Prof. Luigi Cormio, il Dott. Oscar Selvaggio, il Dott. Pasquale Annese e il dott. Vito Mancini, a confermare che l’urologia italiana resta leader nel campo della robotica. Per le sue qualità umane e professionali il Prof. Carrieri, Professore Ordinario di Urologia del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, è il nuovo Preside della Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Foggia per il triennio 2024-2027.
Nicola Carlone

Nato a Minervino Murge nel 1960, vive l’adolescenza a Losanna (Svizzera), dove consegue la Maturità scientifica al “Pareto”. Nel 1978 è ammesso all’Accademia di Livorno, dove frequenta il corso normale di stato maggiore della Marina Militare. È stato imbarcato otto anni, come responsabile dei sistemi di armi e missili, partecipando a operazioni navali in Mediterraneo orientale e centrale, Golfo Persico, Oceano Indiano. Ha frequentato il corso di specializzazione in artiglieria navale, abilitandosi ai servizi di tiro, e quello per Ufficiali di Marina. Nel 1990 è transitato nel Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera come Capo dell’Ufficio circondariale marittimo di Riposto (CT). Nel 1991, alla Direzione marittima di Pescara, partecipa alla missione NATO Sharp Guard, di embargo navale ONU alla ex Jugoslavia. Nel 1996 presta servizio alla Direzione marittima di Bari come responsabile del coordinamento SAR per i flussi migratori da Albania e Kosovo. Nel 1999 è Capo del Compartimento marittimo di San Benedetto del Tronto. Dal 2001 viene destinato a Roma al Comando Generale del Corpo dove è a Capo di Uffici di sempre crescente importanza: partecipa come delegato nazionale a comitati tecnici internazionali, cura le relazioni del Corpo con istituzioni internazionali, l’UE e i servizi di Guardia Costiera di paesi esteri, i lavori della 1ª edizione del Mediterranean Coast Guard Functions Forum di Genova (2009), giunge all’incarico di Assistente del Comandante Generale, Project Leader di progetti UE di gemellaggio per attività di formazione e assistenza, e per il rafforzamento della sicurezza marittima in Mar Rosso, Golfo di Aden, Oceano Indiano, di Componente dell’European Coast Guard Functions Forum, di Responsabile del coordinamento SAR per i flussi migratori in Mediterraneo centrale. Dal 2018 è Direttore marittimo della Liguria. Nel luglio 2021 è stato nominato Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, col grado di Ammiraglio Ispettore Capo (CP). Ha conseguito due Lauree, due Master universitari, svariati Corsi di Specializzazione e Abilitazione; è stato docente presso la Scuola Sottufficiali M.M. di Taranto; le Università di Perugia e Malta e in Centri di formazione specialistica del Corpo; parla correntemente inglese e francese. Dal 2011 ha rappresentato l’Italia nel CdA della European Maritime Safety Agency (EMSA), dal 2017 al 2023 come Vicepresidente. Oltre alle numerose onorificenze militari di cui è insignito, dal 2022 è anche Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Michele Di Bari

Nato a Mattinata (FG) nel 1959, è un importante Uomo dello Stato. Laureatosi con lode in Giurisprudenza, consegue poco dopo il diploma post-laurea del corso di studi amministrativi per segretari comunali alla L.U.I.S.S.. Frequenta quindi il Biennio di Management in Sanità alla “Bocconi” di Milano, e infine il corso di perfezionamento su “Cittadinanza Europea ed Amministrazioni Pubbliche”, della Scuola Superiore dell’Amministrazione Civile del Ministero dell’Interno in collaborazione con l’Università di Roma Tre. Eletto Sindaco del comune di Mattinata dal 1990 al 1993; lavora poi come Segretario comunale in diversi Comuni d’Italia. Dal suo ingresso nell’Amministrazione Civile dell’Interno nel 1990, gi incarichi si susseguono sempre più importanti: Capo di Gabinetto e Viceprefetto Vicario presso la Prefettura di Foggia; Vice Commissario Governativo Vicario della Provincia BAT; Commissario Straordinario di numerosi comuni della Provincia di Foggia e Commissario Liquidatore della Comunità Montana del Gargano; Amministratore Unico e Commissario della Società AMICA di Foggia; Componente di Giunta dell’Ente Parco Nazionale del Gargano; Commissario Straordinario, nominato dalla Giunta della Regione Puglia, della “Fondazione Vincenzo Zaccagnino” di San Nicandro Garganico (FG), che gestisce un’azienda agricola di circa 3000 ettari; commissario ad acta per l’esecuzione di provvedimenti giurisdizionali del T.A.R. Puglia; Consulente tecnico d’ufficio per gli appalti pubblici della Procura della Repubblica del Tribunale di Foggia; viene nominato esperto in materia di sanità e politiche sociali. Prefetto nel 2010, svolge le funzioni di vice commissario del Governo in Friuli-Venezia Giulia. Segue poi l’incarico di prefetto della Provincia di Vibo Valentia, di Modena, di Reggio Calabria. Dal 2019 al 2021 è Capo Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del Ministero degli interni. Viene poi nominato Presidente-coordinatore del Comitato di Coordinamento per l’alta sorveglianza delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari. Nel 2020 pubblica il volume “Prefetto in terra di ’ndrangheta”. Dal 2022 diventa Prefetto-Coordinatore del Comitato di Coordinamento per l’alta sorveglianza delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari. Dal 7 novembre 2022 è Prefetto-Direttore della Struttura di Missione per “gli interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016″. Dal dicembre 2023 è Prefetto di Napoli, e attualmente è anche Componente del Collegio dei revisori dei conti della Consob per il triennio 2025-2028.
Rocco de Franchi

Dopo la maturità scientifica, nel 2004 si laurea con lode in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Bari. Nel 2005 si specializza in Discipline parlamentari e relazioni istituzionali alla LUISS Guido Carli di Roma. Si dedica per alcuni anni alla pratica forense, e consegue il Dottorato di ricerca in Diritto pubblico e cultura dell’Economia presso l’Università degli Studi di Bari. A seguito di una selezione pubblica, effettua un tirocinio per il programma MAE-CRUI (Ministero degli Affari Esteri-Conferenza dei Rettori Italiani), alla Direzione generale del personale del Ministero Affari Esteri, a Roma. dal 2006 al 2009 ha una collaborazione con la Cattedra di Diritto Costituzionale del prof. Francesco Gabriele, alla Facoltà di Giurisprudenza e con quella di Diritto Pubblico del prof. M. Buquicchio, Facoltà di Economia – Università di Bari, come Cultore della materia nelle relative discipline. Dal 2007 al 2021 esercita la professione di Avvocato amministrativista e civilista, esperto in diritto dell’ambiente e dell’energia, appalti pubblici, diritto sanitario e scolastico, con studio in Bari e collaborazioni in tutta Italia. Dal 2011 è Consulente per gli appalti pubblici, offrendo supporto specialistico alle stazioni appaltanti per una corretta e trasparente gestione delle procedure di appalto pubblico nelle gare per le concessioni del servizio pubblico di distribuzione del gas naturale. dal 2013 al 2014 è Assessore tecnico al Comune di Bari, con deleghe allo Sviluppo economico, al demanio marittimo e al Contenzioso. Dal 2016 al 2017 è Sub-commissario dell’Agenzia territoriale della Regione Puglia per la gestione dei rifiuti e Consulente legale per la Società Energetica Lucana S.p.A. della Regione Basilicata; dal 2017 al 2018 è Vice Sindaco e Assessore tecnico di Taranto, con deleghe all’ambiente, alla salute e alla qualità della vita, dimettendosi per ricoprire l’incarico, fino al 2020, di Consigliere giuridico del Presidente della Regione Puglia per la tutela ambientale, lo sviluppo sostenibile e la decarbonizzazione. Dal 2021 è Responsabile della Comunicazione istituzionale della Regione Puglia, occupandosi in particolare dell’informazione e comunicazione del POR Puglia 2014-2020 e PR Puglia 2021-2027. È co-autore, col prof. Fazioli dell’Università degli Studi di Ferrara, dell’articolo scientifico Start-up innovative e finanza: i fondi di debito innovativi, pubblicato sul n. 1/2016 dei “Quaderni di ricerca sull’artigianato”, ed. Il Mulino.
Michele Frisoli

Con la sorella Romina è un ex cittadino del mondo, con formazione svolta quasi tutta all’estero, che a trent’anni ha accolto l’invito di papà Domenico a dirigere il gruppo, rientrando nell’azienda di famiglia. Dopo la Maturità classica al Lanza, nel 2006 si laurea in Business Administration alla Bocconi (programmi di scambio con Università ungheresi e canadesi); frequenta quindi la IESE Business School di Navarra (programma di scambio con la Columbia University). Parla correntemente inglese e spagnolo. Stagista presso Agusta Aerospace Corporation di Philadelphia e Wealth Management, dal 2007 è Engagement Manager alla McKinsey & Company; è stato Presidente di Apulian Aerospace Consortium. Nel 2017 fonda con la sorella Romina la Frisoli srl, azienda di interior design di lusso che produce pezzi unici in materiali compositi. È stato Vicepresidente dei Giovani Imprenditori di Foggia, Vicepresidente di Confindustria Foggia, Sezione Metalmeccanica; Membro del Trade & Invesments Task Force B20 Italia, Delegato per l’Italia al G20 Young Entrepreneurs Alliance; Mentor alla Land Elective Class IESE Business SchoolaBarcellona e alla Mentors4u, in supporto a studenti che entrano in imprese familiari; Esperto esterno nella European Defence Challenge ASSETs. Dal 2014 è Direttore Generale di TMC; dal 2021 Amministratore delegato di Avioman; entra in MantaGroup nel 2014 come Responsabile Ufficio Progettazione; dal 2016 è Direttore Operativo, dal 2017 è Amministratore delegato. Il Manta Group della famiglia Frisoli si occupa di componentistica aeronautica, ed è una delle aziende più dinamiche nel panorama industriale foggiano. La holding della famiglia Frisoli inizia negli anni ‘80 da Orsara di Puglia, costruendo in quarant’anni una solida reputazione e importanti partnership industriali con due tra i principali gruppi metalmeccanici del paese, Leonardo e gruppo Cnh industrial, attivi a Foggia da quando il fondatore Domenico Frisoli muoveva i primi passi imprenditoriali. Oggi MantaGroup (con le collegate TMC e Avioman) è una realtà da 150 dipendenti e un fatturato di 22 milioni di euro, premiata con l’Alta Onorificenza di Bilancio – Premio Industria Felix 2024, quale “Miglior impresa per performance gestionale e affidabilità finanziaria Cerved con sede legale in Puglia”, premio che segue quello del 2023 a Montecitorio, dove il gruppo è stato premiato tra le cento eccellenze italiane per gli innovativi processi industriali, e la Certificazione ‘Elite’ della Borsa Italiana, riservata ad aziende di eccellenza con alto potenziale di crescita e innovazione.
Pietro Masotti

Nato a Rutigliano (BA) nel 1986, attore talentuoso, un metro e 89 centimetri di altezza, sin da giovanissimo si sente attratto dal palcoscenico: dal 2005 al 2008 segue i corsi dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, accresce la sua esperienza artistica con i seminari del Teatro Nazionale di Roma (2015‑16), i workshop sul Re Lear di Peter Clough (2007), il Sogno di una notte di mezza estate per la regia di Luca Ronconi, un laboratorio di doppiaggio conMario Maldesi e Kristin Linklater (2008). Masotti è un artista poliedrico, con esperienze anche in danza popolare e contemporanea, acrobatica, nuoto, calcio; è un discreto baritono, e ama suonare la chitarra classica e le percussioni tradizionali. Il suo esordio televisivo avviene nello show di Pupo Volami nel cuore, nel 2008; seguono poi le serie tv La squadra e Squadra Narcotici; inizia poi l’esperienza cinematografica nel 2010 con L’estatedi Martino e Venti sigarette, e Dieci regole per fare innamorare (2011) di Cristiano Bortone. Ottiene poi la parte da protagonista in Rudy – Il divo dei divi (2014) di Cirasola, tappe fondamentali che lo arricchiscono e lo preparano alle soap. Il provino per Il paradiso delle signore è il momento di svolta della sua carriera artistica, riuscendo ad ottenere il ruolo che lo ha consacrato al grande pubblico. Oggi interpreta il personaggio di Marcello Barbieri, il bel tenebroso di quella soap, diventato molto popolare presso il pubblico femminile che lo segue con particolare interesse tutti i pomeriggi su Rai1. Col suo sorriso caloroso e lo sguardo profondo, Masotti incarna alla perfezione il nuovo volto delle fiction italiane, ma dietro alla sicurezza scenica si nasconde un animo sensibile, “accogliente” e, ammette lui stesso in un’intervista, “troppo accondiscendente”. A catturare l’attenzione dei telespettatori è l’amatissimo personaggio che nella soap da anni interpreta: Marcello Barbieri, un ragazzo della provincia bresciana, con un passato burrascoso, che arriva a Milano per stare vicino a sua sorella Angela. Il suo ruolo di ex barista diventato imprenditore nella Milano degli anni Sessanta, è ormai una presenza fissa del pomeriggio di Rai 1, conquistando i telespettatori per il mix di fascino, tenacia e per la storia d’amore intensa con la Contessa Adelaide; un percorso narrativo fatto di riscatto sociale e sfide imprenditoriali, che ha trasformato Marcello in uno dei volti simbolo della fiction italiana. Grazie al successo ottenuto, il suo personaggio sarà tra quelli principali de Il paradiso delle signore 9.
Luisa Torsi

Nata a Bari nel 1964, vi si laurea in Fisica nel 1989 e vi consegue il Dottorato di Ricerca in Chimica nel 1993. Borsista di ricerca presso i Bell Labs dal 1994 al 1996, nel 2005 e 2006 è stata visiting professor all’Università di Angers e Parigi. Dal 2005 è ordinario di chimica all’Università di Bari; dal 2017 al 2022 è stata professore a contratto dell’Abo Academy University in Finlandia. Nel 2010 ha ricevuto il premio Heinrich Emanuel Merck – prima donna al mondo – per le sue ricerche sui sensori chimici e biologici per transistor a film sottili; nel 2019 il Distinguished Women Award dall’Unione internazionale di chimica, per essere tra le scienziate maggiormente distintesi al mondo, e il titolo di Robert Kellner Lecturer dalla European Chemical Society. Ha ricevuto poi la Wilhelm Exner Medal 2021- premio internazionale finora assegnato a 230 scienziati, tra cui 23 premi Nobel – per la progettazione del biotransistor SiMoT, un micro transistor capace di misurare una singola molecola di proteina virale, destinato a rivoluzionare la diagnostica medica, per cui è stata anche ricevuta dal Presidente Mattarella al Quirinale e premiata dall’Accademia dei Lincei. Autrice di circa 230 articoli su riviste specializzate, è nel 2% degli scienziati più citati al mondo (circa 16.500 citazioni), seconda donna più citata in Italia nella scienza dei materiali. È co-inventrice di numerosi brevetti e ha tenuto oltre 200 seminari su invito in tutto il mondo. È coordinatrice di diversi progetti europei, nazionali e regionali. È stata la prima donna a presiedere l’European Material Research Society; è inoltre Fellow della Royal Society of Chemistry dal 2022. Oggi è Vicepresidente del Comitato Scientifico del CNR italiano e Presidente di MEDISDIH S.c.ar.l., l’evoluzione del distretto tecnologico pugliese di meccatronica, impegnata nella promozione di innovazioni industriali di prodotto e di processo che integrino i progressi raggiunti dalle tecnologie digitali a supporto delle tecnologie meccatroniche multidisciplinari anche per applicazioni sanitarie. Ffa parte del CdA della Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine, per promuovere la collaborazione con stakeholder, comunità e territori. Oggi è membro dell’Accademia dei Lincei. La Prof.ssa Torsi è un modello per le giovani scienziate; in una recente campagna di promozione sulla parità di genere, è apparsa in un’avventura di TOPOLINO (la serie a fumetti Disney), nel ruolo della scienziata Louise Torduck. A fine maggio ha ottenuto il Dottorato Onorario in Ingegneria dall’Università di Abo, in Finlandia.
Francesco Cupertino

Nato a Fasano nel 1972, si laurea con lode in Ingegneria Elettrotecnica, indirizzo Automazione Industriale nel 1997, al Politecnico di Bari, dove nel 2001 consegue il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettrotecnica. Dal 1999 al 2000 è Visiting Scholar, presso la School of Electrical and Electronic Engineering dell’Università di Nottingham, in Gran Bretagna. Dal 2002 è in servizio presso il Politecnico di Bari, prima come ricercatore universitario, dal 2014 come professore associato, dal 2016 come professore ordinario. Dal 2015 è stato nominato direttore Vicario del dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione. I suoi principali temi di ricerca sono la progettazione di macchine elettriche a magneti permanenti, il controllo di precisione del movimento delle macchine elettriche, le applicazioni della computational intelligence al controllo, il controllo sensorless degli azionamenti elettrici e le tecniche di analisi di segnali trifase per la diagnosi dei guasti nelle macchine elettriche. Dal 2010 è il responsabile scientifico della linea di ricerca Macchine Elettriche del laboratorio Energy Factory Bari, nato da un accordo di collaborazione decennale tra GE Avio e il Politecnico di Bari. Nel laboratorio operano circa 40 ricercatori su temi legati all’aerospazio e l’energia, con budget annui di oltre un milione di euro. Ha fatto parte della commissione per l’abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore di I e di II fascia per il settore concorsuale 09/E2 Ingegneria dell’Energia Elettrica nel biennio 2016 – 2018. Il Prof. Cupertino è Senior Member IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers, Inc.) ed è iscritto alla Industry Applications Society e alla Industrial Electronics Society, dalle quali ha ricevuto nel 2015 due best paper award. Col suo gruppo di ricerca, è autore di oltre 140 pubblicazioni scientifiche. Dal 2019 è Rettore del Politecnico di Bari. È membro del Consiglio Direttivo della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane – con delega ai rapporti con l’industria, e coordinatore del Gruppo ICT, oltre a far parte di diversi consigli scientifici, tra cui la Fondazione Spazioporto Criptaliae, l’Infrastruttura per lo Spazioporto di Grottaglie. Nell’ambito del PNRR, è Presidente del CdA della Fondazione NEST – Network 4 Energy Sustainable Transition – un progetto nazionale sulle energie del futuro. È anche rappresentante del comitato di programma per l’Italia nel Consiglio europeo per l’innovazione (EIC) e negli ecosistemi europei dell’innovazione di Horizon Europe.
Cristina Bowerman

Cristina Bowerman è tra le chef italiane più riconosciute e influenti a livello internazionale. Nata a Cerignola (FG) nel 1966, è un modello di eccellenza atipico, basato su determinazione, talento, capacità di rompere gli schemi. La sua carriera non nasce tra i fornelli, ma passa per la Giurisprudenza, la grafica e un lungo soggiorno negli USA, dove sviluppa la sua identità culinaria. Dopo la laurea in Legge, si trasferisce a San Francisco e poi ad Austin (Texas), dove si diploma col massimo dei voti in Culinary Arts alla Texas Culinary Academy. Qui matura una visione gastronomica cosmopolita, un incontro tra rigore tecnico e apertura culturale, creatività visiva e rispetto per la materia prima. Nel 2005 torna in Italia, dove dirige la cucina di Glass Hostaria, a Roma, proponendo subito una gastronomia contemporanea, in forte discontinuità con la tradizione locale. Il suo approccio innovativo, la profonda conoscenza delle tecniche e una sensibilità estetica sviluppata nel design, conquistano critica e pubblico. Nel 2010 arriva la stella Michelin, che la consacra tra le poche donne chef italiane che l’hanno ottenuta. La sua cucina si distingue per equilibrio, colore, contaminazione e precisione. I suoi piatti sono narrazioni multisensoriali, dove nulla è lasciato al caso. La sua attenzione per la sostenibilità si traduce in scelte consapevoli: valorizzazione dei piccoli produttori, riduzione degli sprechi, studio di nuovi ingredienti e tecniche rispettose dell’ambiente. È stata presidente dell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, portavoce della cucina italiana nel mondo, e ha aderito a iniziative globali come lo Chef Manifesto, promuovendo un sistema alimentare più equo e inclusivo. Nel 2014 pubblica Da Cerignola a San Francisco e ritorno – La mia vita da chef controcorrente, un’autobiografia che racconta il suo percorso umano e professionale. Il suo percorso esperienziale le fa anche abbracciare l’impegno sociale, che è concreto: dal sostegno alle donne nel settore della ristorazione alla promozione di una cultura del lavoro più giusta e meritocratica. Nel 2018 viene nominata Ambasciatrice dell’Associazione Telefono Rosa, per il suo contributo alla lotta contro la violenza di genere. Oggi è anche a capo di Romeo Chef&Baker, un altro progetto ambizioso nel panorama gastronomico romano, e continua a essere voce autorevole in convegni internazionali su innovazione, formazione e parità di genere. La sua storia è un esempio di come la cucina possa essere strumento di espressione, trasformazione e libertà.
Cristina Bowerman

Nato a Manfredonia nel 1965, è un fumettista e illustratore di fama. Fin da giovane mostra un talento naturale nel rappresentare il mondo attraverso il disegno. Dopo la maturità, pubblica su 1984 delle storie brevi. Collabora poi con Il Giornalino, realizza una storia su Walter Bonatti. Si laurea in architettura al Politecnico di Milano, affina le sue competenze in corsi di arte e design, si ispira ai maestri del passato e contemporanei. Nel 1991 disegna con Davide Toffolo Memphis Blue per Cyborg. Dopo una storia per Zona X mai pubblicata, il suo “vero” esordio con l’Editrice Bonelli avviene con un episodio della serie Nick Raider, nel 1993. Dal 1997 al 2004 disegna numerosi albi della serie Napoleone; entra poi a far parte dello staff di Tex e Tex Willer. Nello stesso tempo realizza diverse opere per alcuni editori francesi. Ha insegnato alla “Scuola del fumetto” e alla “Scuola Superiore di Arte Applicata Del Castello Sforzesco di Milano”. Oggi insegna all’Accademia di Belle Arti “Acme” di Milano. Il suo stile si distingue per un tratto preciso e dettagliato, che cattura l’essenza dei soggetti rappresentati. La sua capacità di combinare elementi realistici con un tocco di surrealismo rende le sue opere uniche e riconoscibili. Uno degli aspetti più interessanti e significativi del percorso artistico di Pasquale Del Vecchio è il suo coinvolgimento nelle avventure di Tex e Tex Willer, l’iconico personaggio del mondo del fumetto western e d’avventura a cui ha dedicato la sua creatività e il suo stile personale: la cura dei dettagli, la fedeltà alle atmosfere western, la capacità di rendere vivi i personaggi, rimanda alle tradizioni del fumetto italiano e internazionale. La sua collaborazione con autori e case editrici ha arricchito le avventure di Tex e Tex Willer, offrendo ai lettori nuove emozionanti storie e immagini di grande impatto visivo. È molto attivo nella comunità artistica di Manfredonia e della Puglia: organizza workshop e corsi di disegno per giovani e appassionati, la sua passione per l’arte e il desiderio di condividere il suo sapere lo rendono un punto di riferimento per i giovani talenti della zona. Pasquale Del Vecchio è un esempio di come la passione e la dedizione possano portare a risultati di rilievo nel mondo dell’arte. La sua capacità di innovare e di mantenere un forte legame con le radici culturali di Manfredonia lo rendono un artista autentico e riconoscibile. Guardando al futuro, Pasquale continua a esplorare nuove tecniche e a sperimentare con diversi mezzi espressivi per arricchire ulteriormente il suo percorso artistico.
Gianna Fratta

Nata a Erba nel 1973, è una direttrice d’orchestra e pianista italiana. Dopo la formazione superiore accademica in pianoforte e composizione, e in direzione d’orchestra, sempre col massimo dei voti e la lode, si perfeziona in pianoforte a Imola e Roma e ottiene il diploma di merito e la borsa di studio all’Accademia Chigiana di Siena nel corso di direzione d’orchestra tenuto dal M° Ahronovich. Si laurea in Giurisprudenza, oltre che in discipline musicali col massimo dei voti e la lode. Si diploma infine in Musica Corale e Direzione di coro. La sua carriera di pianista, la vede trionfare in numerosi concorsi nazionali e internazionali, e continua con l’Ensemble Umberto Giordano con cui ha effettuato tournée in Italia, Europa, Asia, Stati Uniti, in Paesi dell’America Latina. Dopo i 25 anni, Fratta la sua attività artistica si orienta maggiormente verso la direzione d’orchestra, giungendo così a dirigere molte delle orchestre più famose al mondo, come i Berliner Symphoniker, la Sinfonica di Macao (Cina), la Mimesis del Maggio Musicale Fiorentino, la Royal Academy di Londra, la Nuova Scarlatti di Napoli, la Russian Symphony Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Kiev, la Sinfonica di Greensboro (USA), l’Orchestra de l’Ile de France, la Sungshin Orchestra di Seul (Corea), spesso come prima Direttrice donna. Ha diretto in tutto il mondo titoli come Rigoletto, Madama Butterfly, Tosca, Pagliacci, Cavalleria rusticana, Falstaff, Aida, Carmen, Turandot, La traviata. È titolare di cattedra di elementi di composizione al Conservatorio Giordano di Foggia, visiting professor alla Sungshin University di Seoul come docente di pianoforte e Opera Workshop, inoltre è docente ospite per master classes in varie università nel mondo. Ha lavorato con artisti come Carla Fracci, Mirella Freni, Sergio Castellitto, Margaret Mazzantini, Michele Placido, Renato Bruson, Cecilia Gasdia. Ha inciso CD e DVD per numerose case discografiche. È stata direttrice artistica della stagione 2012/2013 di Musica Civica, otto conversazioni tra suoni e parole,una rassegna multidisciplinare di musica e cultura, nota per le sue performance di musica classica, ma anche per le sue conversazioni e discussioni con personalità di spicco. Per i suoi meriti artistici ha ricevuto numerosi premi di importanza nazionale ed internazionale. Nel 2009 è stata nominata Cavaliere della Repubblica italiana dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. È tra le protagoniste del progetto La Donna Mobile – Campagna contro la discriminazione e la violenza di genere.