Festival delle Terre d’Acqua: confermata la rassegna letteraria “Ti Porto un Libro”
Festival delle Terre d’Acqua: confermata la rassegna letteraria “Ti Porto un Libro”

Festival delle Terre d’Acqua: confermata la rassegna letteraria “Ti Porto un Libro”

Dopo il successo degli anni precedenti, anche quest’anno il cartellone del Festival delle Terre d’Acqua si arricchisce grazie al “Ti Porto un Libro”, la rassegna letteraria in riva al mare.

Con gli appuntamenti letterari che si terranno nelle giornate del 25, 26 e 27 giugno, la Fondazione vuole promuovere il confronto e la riflessione sulle questioni etiche e sui grandi temi di attualità, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo sociale  e – seppur indirettamente – economico della comunità.

Inoltre, quest’anno è stata aggiunta una novità: la rassegna letteraria “Ti Porto un Libro” prevede anche degli incontri di apertura delle serate, incontri pensati per bambini e ragazzi, per stimolare riflessione e confronto con gli altri.

«La letteratura è una forma d’arte che riflette la storia, la cultura e l’identità di una comunità. Attraverso la formula della rassegna letteraria, si possono evidenziare autori locali, opere ambientate nel territorio e temi legati alla sua storia e alle sue tradizioni, oppure ancora, si possono affrontare temi che non hanno per forza a che fare con il territorio, ma che sono invece attinenti al momento storico che si sta vivendo» ha dichiarato il presidente della Fondazione Re Manfredi, Michele De Meo. Poi aggiunge «il fine ultimo è sicuramente promuovere e valorizzare la cultura e gli autori locali, oltre a stimolare il confronto e il dibattito, in un’epoca in cui l’innovazione tecnologica e digitale, paradossalmente, sembra non riuscire a garantire il diritto di ognuno ad esprimere le proprie opinioni e a confrontarsi civilmente con le opinioni degli altri. Inoltre, questa rassegna letteraria rappresenta anche un momento di aggregazione che si traduce nella creazione di un senso di appartenenza e di orgoglio del pubblico nei confronti della propria città e del territorio» ha poi concluso.

Proprio per dare un segno tangibile di quanto dichiarato, quest’anno verrà richiesto ai partecipanti di spegnere i telefoni, o meglio, qualsiasi dispositivo elettronico, conformemente alle esigenze di ognuno, proprio per dedicare tutta l’attenzione all’ascolto delle tematiche trattate e per prendere parte attiva al dibattito.

Manca ormai pochissimo alla rassegna, per cui presto saranno anche annunciati gli ospiti.